"Cantico Notturno"
"Cantano le ombre sulfuree dei prati,
fra picchi silenti
e foreste incantate..
Danzano assieme le fate e i folletti
nei boschi, coi gnomi
dai rossi berretti.
Volano in alto fra la luna e gli augelli,
ballan insieme
come fosser fratelli...
ed io che li osservo mi metto a sognare,
rimango rapita e comincio a volare...
Sempre piu' in alto nel cielo stellato,
eccomi in mezzo
al corteo fatato..
ci passan di sotto la terra ed il mare,
oh! Quanto splendor,
ma ora e' tempo di tornare...
E' quasi mattina, l'alba s'apria
e luci abbaglianti dileguan
la magia!
Senonche' un folletto,
piu' di altri sbadato,
non s'era gia' accorto
ed era cascato...
Raccolgo il suo berretto
all'insu',
poi lui mi saluta e
non lo vedo gia' piu'."
Nessun commento:
Posta un commento