2 ott 2008

"Oh! Luna..."

POESIE DI SONIA CALABRIA



"Oh! Luna..."



"Carissima Luna

eccoti spuntare,

che fai tu laggiu'

all'orizzonte del mare ?


Sei forse stupita

di trovarmi qui in piedi

d'innanzi a te che ormai sovente

mi vedi ?


Pallida e triste son io come te...

Oh, dimmi

almen tu

che gaudio in cio' v'e' ?


Che misera vita,

soffrire, penare...

Oh, dolce mia luna,

mi sai dire che vale ?


Oh, dimmi ti prego,

che mai debbo fare

per far che in cuor mio

si possa placare,


quell'ansia che ho dentro,

quell'esile inganno,

quel torpido, sciocco e

dannato malanno ?"


"Beffarda tu sei,

non e' vero piccina ?

Piuttosto perche'

non ti fe'

una domandina ?



Qual sbaglio sia stato

quel di esser cattiva,

mentre che in cuor tuo

quanto ardore moriva ?


E piu' non ricordi quanto amore

prima lo riempiva ?"


"Oh luna, che dici ?

Cattiva.., quando mai ?

Io che sempre agli altri

di amore ne donai ?"


"Ed e' proprio qui il tuo errore,

mia cara..

e ancor mi stupisce

che tu ne sia ignara...


Quand'anche tu fossi

'si' buona cogli altri,

non pensi a te stessa,

a cio' che hai davanti ?"


"E perche' dovrei ?

In che cosa sperare ?"


"In te stessa non trovi

proprio nulla da fare ?"


"Si', forse un tempo,

ma ora non piu',..

ma che vuoi saperne tu

di lassu' ?"


"E invece ne so,

come te ce ne son molti

che vengono e piangon

nelle notti stellate


e tutti mi porgon la

stessa domanda,

che a me pare strana

e quanto mai beffarda..."


"Beffarda son io,

beffardi son loro,

ma che vuoi saperne tu

di noi mortali !

Sapessi che angosce e dolori

sono i nostri mali ... .."


"Ohibo'! Ti ripeto che invece ne so,

se pazienti e mi ascolti

te lo dimostrero'...


Ascolta e rispondi,

ma fallo per bene,

a che pensi che serva

soffrir le tue pene ?


A che giova patire,

viver, morire,

se poi dentro in cuor tuo

non riesci a sentire


e a far zampillare

quel bel sentimento,

che se non ascoltato

si trasforma in lamento ?"


"Ancor non ti seguo,

ma di che stai parlando ?

Vuoi forse tu dire

che mi sto ingannando ?"


"Ed eccoci al punto,

mia piccola amica,


ne ero sicura

che m'avresti capita!


E' dentro di te

che devi cercare,

siediti e ascolta:

non senti chiamare ?


E' quella vocina che,

per quanto sottile,

ti devi sforzare ogni di'

di seguire"


"Oh!! Grazie

mia luna,

adesso ho capito ...,


ma guarda che sciocca,

l'ho sempre sentito!


E' un debole battito

quel del mio cuore,


ma e' proprio da li'

che vien fuori

l' AMORE ..."


Nessun commento: