“Oscar”
"Il mio animo
sfioro' il tuo cuore,
la tua sofferenza,
il tuo dolore..
Con lui sofferse,
con lui gioi',
con lui si perse,
con lui peri'...
Assurdo mondo,
astrusa vita,
che, piu' va avanti,
piu' sei pentita
di migliorare
quel ch'e' sbagliato,..
di raddrizzare
sempre in meglio il fato...
Ahi! Tempi bui ...
E non hai saputo
riconoscer
il vero, il giusto,
delle mie oper ..
Ah! Guai a te!!...
Povero cieco
che non ti sai pentir;
ne' dunque, a cagione,
riesci a scoprir
cio' che di vero
si cela in tuo cuor,
ne' l'animo quieto
ch'e' fonte d'amor...
Ahi! Guai a te,
povero amor mio,
che non sei riuscito
a ritornare pio,...
ma solo piangevi
e provavi diletto
nel trastullarti cheto
a trafiggerti il petto..
Con mere bugie,
infami allusioni,
atroce frutto di
tue inique illusioni...
Oh! Quanto ti ho amato,
quanto ho sperato in te,..
che pur non vedevi
tutto questo in me...
Eppur ho continuato,
ma solo fino a quando
finalmente non capii
il tuo reale malanno.
La Verita' e' che
si cela in noi
la capacia' di sapere
e poi..
non e' affatto vero
che noi non possiamo
trasformare in meglio
tutto cio' che facciamo.
Una parte di te
mi voleva bene,
mi ha aiutata a scioglier
alcune mie pene...
Un'altra invece, tuttavia,
ha preferito scacciarmi via...
Perche' prese per vero
cio' ch'era insensato,
qualcosa che in me
non era mai nato...
Or, dunque,
l'anima mia
piu' non sopporta
infamia e bugia...
Poich'e' gia' stata fin troppo provata
e non vuole piu' affanno,..
ne' piu' dare a te
disturbo o altro danno...
Eppur Oscar
tu non hai colpa,
chi ti fu contro
era gente stolta ..
Ora lo so,
ora ben l'intendo,
per questo io sto
in silenzio piangendo...
Perche' celi in te
un grosso potenziale,
ma tu non lo capisci,
non lo sai utilizzare...
La confusione
ti attanaglia
e la tua mente,
credi, si sbaglia...
Non lo capisci
che sei sbagliato ?
Che sei diverso da come
un tempo sei stato ?
Dagli anni andati
della giovinezza,
quei in cui vivevi appieno
la tua fanciullezza ...
Ora sei come
un vagabondo,
che ha perso tutto
per inseguire un sogno..
Ora, sei come
un disgraziato,
che si piange addosso
per quel ch'e' stato ..,
ma fa poco, o niente,
per ritornare in se',..
svegliarsi piano, piano
e ritrovarsi re ...
padrone incondizionato
di se stesso,
finalmente liberato
dalla droga e dal sesso...
E da tutte quelle
inimicizie strane,..
parecchio false,
alquanto disumane!
Oh, quanto ho pregato..
Tony Ossi e Iddio!!
Per scongiurarti un male
che non era il mio...
Oh, quanto ho profuso
delle mie energie,..
quanto ho sofferto
per le tue bugie...
Adesso basta.
Ascolta il tuo cuore..
Riinizia da capo,
monda il tuo Amore...
Non lo sprecare
per persone indegne,
non lo buttare
dove poi si spegne...
Aiutalo a costruirti
un nuovo domani...
Aiutalo a coltivare
giochi piu' sani..
Addio, amico mio..
E che tu non me ne voglia...
Ho usato crude parol
per aiutarti a varcare..
la soglia"
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